Prove tecniche di volontariato

prove tecniche volontariato

Quest’anno - 2018- sono state proposte ai ragazzi 24 possibili esperienze da parte di 16 associazioni diverse. Le scelte si sono orientate in particolare sul settore socio-sanitario: (CRO, Ospedale civile) e dell’emergenza (Protezione civile, Croce rossa) ma alcuni ragazzi (in grande maggioranza ragazze) si sono orientati anche sul commercio equo e solidale, sull’animazione con bambini e sull’attività di supporto alla disabilità di Anche noi a cavallo.

Il 60% dei ragazzi ha fatto pienamente almeno una delle esperienze proposte. La restante parte ha risposto attivamente alle attività in classe senza fare esperienza pratica per motivi di tempo e organizzativi. 

Il progetto con il MOVI  è partito da una proposta al collegio docenti di giugno dell'a.s. 2012-2013 di Dino del Savio che, a nome della Comitato Regionale del Volontariato, si è reso disponibile ad accompagnare gli insegnanti interessati a strutturare e realizzare un percorso formativo sul volontariato da inserire nel POF.  Questa  attività è stata accolta da un gruppo di docenti che si sono subito mossi tra giugno e settembre per stendere e formalizzare la proposta per l'a.s 2013-14.

Nasce il Progetto, finanziato dl CSV, con il titolo 'Orizzonti di volontariato-Ci mettiamo insieme alla prova', che ha raggruppato varie interventi inerenti all’ambito di interesse e ha coinvolto alcuni progetti già attivati nella scuola che hanno arricchito l'offerta formativa.  In modo particolare il Progetto provinciale “Volontariato dei giovani” ha previsto l’intervento di esperti esterni e sono stati coinvolti, in modo particolare: Dino del Savio, Alessandro Stefanato, Erica Turchet che hanno proposto dei laboratori in 15 classi tra terze e quarte di tutti gli indirizzi dell’Istituto per due ore curriculari, al fine attivare una riflessione sul volontariato a partire dalla Costituzione della Repubblica italiana (art 1-2-3), sulla legislazione del volontariato in Regione (lg 266/1991 e LR 23/2012) e chiarire il contesto in cui si muove il MO.VI.

Gli esperti si sono inseriti in ambito curriculare con una attività laboratoriale in cui i ragazzi hanno cercato di capire cosa sia volontariato oggi e quale ruolo sociale possa avere, sollecitati anche dalle riflessioni europee attivate in questo settore. La Carta dei valori del volontariato è stata strumento formativo per prendere coscienza dell’impegno e della sua articolazione.

 Questo percorso laboratoriale del primo quadrimestre ha evidenziato degli ambiti di interesse diversi per ogni classe, che hanno permesso di individuare alcune associazioni  e a chiederne un coinvolgimento e una loro testimonianza nella seconda parte dell’anno scolastico. Nell'ambito sociale-sanitario, quindi, sono stati contattati Paola Costantini per l’Associazione  Giulia, che ha presentato il lavoro di accompagnamento di persone con dipendenze e ha coinvolto in modo particolare due testimoni di questo recupero (dipendenze da droghe e da gioco), e  Maurizio Buosi che ha  proposto le attività del Segno.  Per l'ambito educativo Erica Turchet e lo staff dell’associazione La Ginestra  hanno presentato le attività che svolgono con i ragazzi diversamente abili gestite da alcuni giovani intraprendenti; mentre per lo Scarabeo Anna Maria Randazzo ha illustrato le iniziative svolte con i bambini.  Per l'ambito ambientale Giorgio Asquini della  Lega Ambiente ha evidenziato l’importanza dell’ impegno giovanile nell’associazione nella provincia di Pordenone. Infine per l'ambito solidarietà internazionale Andrea Cechin con il suo  Progetto Susan onlus, è stato protagonista nel descrivere le attività che hanno portato alla raccolta di fondi per finanziare la costruzione di un ospedale  modulare a Gon-Boussougou in Burkina Faso.

a.s. 2014-15

Con il titolo 'Orizzonti di volontariato- mettiamoci alla prova II' le attività, sempre sponsorizzate dal CSV, hanno previsto anche il progetto regionale “ Prove tecniche di Volontariato” ha previsto l’intervento di un esperto esterno, Paola Balestra, che per il MOVI ha condotto i ragazzi di due classi del turistico  (4 ATT e 4CTT) ad attivare una riflessione sul volontariato e sullo stile civico ispirato alle competenze chiave di cittadinanza. Questo percorso laboratoriale di quattro ore ha evidenziato degli ambiti di interesse diversi ed ha permesso di individuare alcune associazioni  e a chiederne un coinvolgimento e una loro testimonianza per promuovere negli allievi la volontà di sperimentarsi nelle associazioni scelte e conoscerne la realtà in orario extracurriculare.

Accanto a questo percorso Paola Balestra ha portato avanti un progetto, finanziato dalla regione e patrocinato sempre dal MOVI, Tracce di guerra per costruire la pace in occasione del centenario della prima guerra mondiale a cui hanno aderito gli allievi della 5ATT del nostro istituto. La classe è stata coinvolta in cinque ore laboratoriali e di testimonianza e il cui prodotto è stato documentato da un video che verrà 'uplodato' su youtube e da un PPT organizzato dai ragazzi.

a.s. 2015-16

Prove tecniche di volontariato

Per l’anno scolastico 2015/16 sono state coinvolte tre classi quarte nei percorsi base sulla cittadinanza attiva. Le classi appartenevano a tre indirizzi diversi dell’Istituto Flora di Pordenone, rispettivamente 4 AK (Alberghiero), 4 ASC (Commerciale) e 4ATT (Turistico).

Percorso base:   Nelle classi  si è notata una buona discussione e confronto durante i percorsi in aula.  Nelle testimonianze in classe si è vista la presenza di 16 volontari di 11 associazioni diverse.

Anche noi a cavallo Porcia

ANFFAS Onlus Pordenone

Fattoria didattica Orto goloso Budoia

Associazione GIM - Giovani in Movimento ONLUS Aviano

Caritas Pordenone - Area Mondialità Pordenone  

L'Altrametà Pordenone

Associazione Giulia Pordenone

Associazione La ginestra Pordenone

Protezione Civile Pordenone

Associazione San Vincenzo De Paoli Porcia

AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) Pordenone

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